1. |
Verso ai versi
02:31
|
|||
|
Faccio il verso ai versi
Faccio il verso ai versi
Ma non c’è verso
Ma non c’è verso
Vi rincresce che non mi riguardi
Quello che succede nelle strade
Mi guardate come se io fossi
Una macchina automatizzata
Vi guardate intorno senza più capire
Se non sia il caso di sparire
Faccio il verso ai versi
Faccio il verso ai versi
Faccio il verso ai versi
Faccio il verso ai versi
Ma non c’è verso
Ma non c’è verso
|
||||
2. |
Golia
04:14
|
|||
|
Ho scoperto che c’era il pensiero
Quando ho cominciato a ricordare
Ho scoperto che c’era il passato
Quando ho ritrovato i miei timori
Ho scavato tra le macerie
Alla ricerca del punto di partenza
Ho ripercorso strade dimenticate
Per riconoscerne i segni lasciati
Ho scoperto la meccanica del mio pensiero
Quando ne ho sentito scricchiolare le giunture
|
||||
3. |
Greta
04:21
|
|||
|
Il fumo che aspiri Scioglie i tuoi pensieri
Ma resta nel tuo sguardo Un vuoto
Ti muovi tra la gente Fredda e indifferente Chiusa Come una nebbia
Ed aspiri ancora
E ti colpisce ancora
E tu sanguini ancora
Ed aspiri ancora
E ti colpisce ancora
Il fumo che aspiri Nasconde macchie di rosso Ormai asciutte addosso
Il fumo che aspiri nasconde le sue mani confonde le sue parole
Ti scopri leggera come aria come nebbia come aria come nebbia
che possa entrargli dentro e strappargli il cuore lacerargli il cuore
lacerargli il cuore strappargli il cuore
|
||||
4. |
Il pescecane
04:00
|
|||
|
Figlio del niente
Vuoi andar lontano
Mentre fuori il cielo
Schiaccia la città
Il fischio di una ruota
Sull’asfalto sfonda
Le membrane della
tua fragilità
Il pescecane muore
L’assassino è ucciso
I mostri non esistono
Il male è sconfitto
Figlio del caos
Non puoi tornare indietro
Mentre il suono d’una
sirena squarcia il buio
il gatto silenzioso
si lecca le ferite
ma resta fermo in pace
mentre tu ti agiti
|
||||
5. |
Berlino
04:45
|
|||
|
Te ne sei andata
ed hai fatto bene
facevo solo finta
di rimanerci male
Oggi ho letto su un libro
il mio cuore sprofonda nel buio
eravamo a Berlino
imitavo Battiato
mentre tu sorridevi
Alexander platz
aufwiederseen goodbye
ma non c’era la neve
non c’era la neve
Te ne sei andata
ed hai fatto bene
facevi solo finta
di rimanere uguale
Oggi ho bruciato una foto
ed il mio cuore sprofonda nel buio
eravamo a Berlino
massacravo Battiato
mentre tu sorridevi
Alexander platz
aufwiederseen goodbye
ma non c’era la neve
non c’era la neve
|
||||
6. |
Blu
04:46
|
|||
|
Mi credi o no?
Mi credi o no?
Quando sei qui
Mi sciolgo un po'
Aspetta qui
Tu aspetta qui
Se te ne vai
So che perderò
Sangue Carne Cellule
Tu sei blu di dentro
Tu sei come il vetro
Mi apri lo stomaco e poi
Mi lasci in bianco
Mi ami o no?
Mi ami o no?
Tagliami qui
Strappa le viscere
Mangia Mangia Mangiami
|
||||
7. |
Accanto a te
04:47
|
|||
|
Confesso
che l’odio
ha nutrito
i giorni miei
Il sangue
che sale
alla testa
Mi cambia sai
Ti guardo
lontana
Eppure
ti sfiorerei
Ti sento
vicina
Eppure
sei a casa tua
Perché questo vento
confonde
ricordi e poi
Mi ritrovo ancora
nel tuo
letto blu
Vivo come se
Fossi accanto a te
Ti sembra
normale
Il vuoto
allo stomaco
Ti sembra
scontato
Far finta
di vivere
Perché questo vento
che soffia
da mesi ormai
Ha spazzato tutte
le strade
del nostro addio
|
||||
8. |
Solo tu
04:13
|
|||
|
Non c’è una notte che non sei
perso dentro i pensieri tuoi
Non c’è una notte che non hai
voglia di scappare dai tuoi guai
Non c’è una notte come quella
volta in cui ci siamo detti addio
La notte adesso è come questa
sola fredda e piena di fruscio
Non c’è una notte senza che mi dice
dove andare
cosa fare
cosa pensare
come pensare
Adesso faccio come dici tu
smetto di fumare
smetto di studiare
ed accendo la tv
Adesso faccio come mi consigli tu
smetto di parlare
smetto di suonare
smetto di sognare
come vuoi tu
Come vuoi tu
smetto di mangiare
smetto di gridare
come vuoi tu
Io ti lascio fare
e mi ritrovo come tempo fa
se ti lascio andare
mi risveglio
e non sono più qua
Allora io mi siedo sul divano
ed aspetto che cominci a dirmi
cosa fare
cosa dire
cosa pensare
come pensare
Sei solo tu
che non mi guardi in faccia
sei solo tu
la morte è lì che aspetta
E’ ancora lì che aspetta
la morte è lì e ti aspetta
|
||||
DANCEMALORA Catania, Italy
La sperimentazione di suoni e strutture e l’utilizzo del vasto bagaglio di ascolti dei singoli componenti crea un progetto che esplora le sonorità dell’alternative rock, del noise e del rock concettuale, cercando di scavalcarne i confini, alla ricerca continua di nuovi linguaggi. ... more
If you like DANCEMALORA, you may also like:
Fuzzy Austin trio follow up their first album in 20 years, released in Spring 2015, with a stomping new EP of noisy rock & roll.
go to album
Point Fingers
by The Guru Guru (BE)
Throwing rationality to the wind, Belgian experimental band the Guru Guru weave a quirky tapestry of post-punk, mathcore, and kraut rock.
go to album
Nature of Things
by Subsonic Eye
Effortlessly juggling mood without slowing down or stopping to question themselves, the Singaporean band give new life to an age-old indie ethos.
go to album
Blinded By Oblivion
by Axis: Sova
Axis:Sova mess with the hard rock playbook, creating playful, catchy songs that challenge as much as they rip.
go to album
Kaleidoscopic sound from L.A.’s Vinyl Williams, where soft, breathy vocals drift down a neon river of keys, surrounded by sparkling guitars.
go to album
Cardiff band Red Telephone can't disguise the pure pop sensibility in their blistering alt-rock songs.
go to album
Crunchy hard rock from Copenhagen with copious killer riffs and the rugged sensibility of Motörhead.
go to album
